CONVEGNO DI STUDI CARLO DA CARONA

e gli scultori lombardi del Rinascimento tra Friuli veneto e arciducale
data:Venerdì 31 marzo 2023
luogo:Biblioteca Guarneriana
orario:dalle ore 9.30

La Società Filologica Friulana, in collaborazione con le Diocesi di Concordia-Pordenone, Gorizia e Udine, promuove un progetto di studio e valorizzazione degli scultori lombardi del Rinascimento attivi nel Friuli veneto e arciducale, che ha preso il via negli anni scorsi con una serie di iniziative dedicate a Giovanni Antonio Pilacorte. A partire da questo convegno, che si svolgerà venerdì 31 marzo 2023 dalle 9.30, presso la Biblioteca Guarneriana, l’attenzione si focalizza su Carlo Da Carona, documentato dal 1507 al 1550 con importanti opere tra San Daniele del Friuli, Spilimbergo, Aquileia, Udine e numerose altre località friulane, in Carnia e nel goriziano.
Il convegno si aprirà alle 9.30 con il saluto delle autorità e l’introduzione di mons. Sandro Piussi, delegato episcopale ai beni culturali dell’Arcidiocesi di Udine
A seguire, interverranno:
Giuseppe Bergamini: Un ticinese in Friuli. Carlo da Carona
Paolo Goi: Pilacorte e Carlo da Carona. Letture e proposte attributive
Carlo Venuti: L’operosa presenza del lapicida Carlo da Carona nella terra di San Daniele

Ore 11.00 pausa caffè
Vieri Dei Rossi: Carlo da Carona e i lapicidi lombardi in Friuli, un’indagine sul campo: novità materiali e documentali
Isabella Reale:  Carlo da Carona e i lombardi ad Aquileia
Pausa pranzo

Dalle 15.30:
Enos Costantini: Animali e vegetali nella scultura dei lombardi in Friuli: alcuni esempi
Bruno Micali: Lapicidi lombardi nella basilica di Aquileia, dai patriarchi Torriani ai Grimani, recenti scoperte
Maria Masau Dan: Sulle orme di Carlo da Carona. Gradisca d’Isonzo e i Torriani
Maria Beatrice Bertone: La Madonna con Bambino di Carlo da Carona nella Cattedrale di Udine. Restauro e valorizzazione
Silvia Vanden Heuvel: L’altare di San Martino a Rive d’Arcano. Indagine conoscitiva
Anna Comoretto: La pietà di Carlo da Carona nel Museo di Pordenone e il tondo del Pilacorte a Maseris, due restauri a confronto

 

Ingresso libero