Il piacere e la salute. La cultura del cibo nel Medioevo, tra gastronomia e dietetica

primo appuntamento della rassegna "SALSA E MERENDE. Umori, intrugli e miscuglio della cucina e della medicina dal Medioevo all'Età moderna"
data:mercoledì 28 marzo 2018
luogo:Biblioteca Guarneriana
orario:ore 16.30
Un appuntamento da non perdere, Massimo Montanari in Guarneriana.

È docente ordinario di Storia medievale presso la Scuola di Lettere e Beni Culturali dell'Università di Bologna, dove insegna anche Storia dell'alimentazione e dirige il Master europeo "Storia e cultura dell'alimentazione". Insegna anche all'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo.

È ritenuto, a livello internazionale, uno dei maggiori specialisti di storia dell'alimentazione.
Ha dedicato le proprie attenzioni di studioso soprattutto a due filoni di ricerca, tra loro strettamente integrati, ovverosia la storia agraria e la storia dell'alimentazione, intese come vie d'accesso preferenziali per una ricostruzione della società medievale nel suo insieme: strutture economiche e sociali (rapporti di lavoro, di potere, di proprietà), aspetti concreti e materiali della vita quotidiana, valori culturali e mentalità. Nell'ambito di tali ricerche hanno avuto speciale risonanza i suoi studi sulla storia dell'alimentazione, intesa come storia a tutto campo che coinvolge i piani dell'economia, delle istituzioni e della cultura.




In tempi in cui la società è sempre più attraversata da un flusso incontrollato (sia per quantità che per qualità) di informazioni, l’acquisizione della consapevolezza della natura del sapere storico è uno degli strumenti più importanti per orientarsi, selezionare, distinguere e valutare l’informazione.
Con lo sguardo rivolto alla ricchezza dei fondi della Guarneriana – fonti eterogenee dal valore preziosissimo per lo studio, la ricerca e la didattica – la Biblioteca, anche con l’aiuto di qualificati esperti esterni, propone un nuovo ciclo di incontri, pensato particolarmente quale stimolo didattico per gli insegnanti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado della Regione, ma aperto a tutti.
Su richiesta, potrà essere rilasciato un attestato di partecipazione a chi frequenti almeno tre dei quattro appuntamenti.

Qui il programma completo della rassegna