Incontro con gli scrittori Elvira Mujčić e Božidar Stanišić

Secondo appuntamento per il "Maggio dei libri" 2018
data:Mercoledì 30 maggio 2018
luogo:Biblioteca Guarneriana
orario:Ore 18.30
Elvira Mujcíc, nata in Serbia nel 1980, vissuta in Bosnia, a Srebrenica, fino al 1992 e arrivata in Italia a 14 anni, per ricongiungersi 
con sua madre venuta a lavorare nel nostro Paese da badante molto tempo prima, per garantire a sua figlia un futuro migliore. Una storia che Elvira 
riesce a raccontare ne "La lingua di Ana" centrando il cuore del problema comune ai tanti adolescenti immigrati che, soli o al seguito dei propri genitori, si trovano a dover affrontare un universo difforme da quello conosciuto, senza il conforto della lingua d'origine. 
Un arduo cammino che viene definito comunemente integrazione mentre, sottolinea l'autrice, sarebbe necessario parlare piuttosto di interazione.

Božidar Stanišić, insegnante di filosofia fino al 1992 quando fugge dalla guerra civile in Bosnia e si trasferisce a Zugliano. 
Nel 1993 pubblica per la prima volta "I buchi neri di Sarajevo", dieci racconti sull'anima autentica dei Balcani, prima e dopo lo scoppio del conflitto, sui buchi lasciati in coloro che hanno visto consumarsi la tragedia della guerra, in un precario equilibrio tra follia, ricordi e fantasmi del passato, ma anche sui buchi e gli abissi feroci scavati dalla pazzia di ogni genere 

Uno dei temi del MAGGIO DEI LIBRI 2018 è infatti "La lingua come strumento di identità"

"Dimmi come parli e ti dirò chi sei" è ben più che un modo di dire, il senso più autentico della conoscenza di una lingua. Non solo strumento di comunicazione, essa rivela la nostra visione del mondo, il nostro stile di vita, plasma la realtà e ne modifica valori e significati. A un anno dalla morte di Tullio De Mauro, questo filone è insieme un omaggio e un impegno: sottolineare il valore insostituibile della lingua, perché, come egli ebbe più volte a ripetere: "la distruzione del linguaggio è la premessa a ogni futura distruzione"

La scelta della BIBLIOTECA e della LIBRERIA è "Chi siamo quando perdiamo (e ritroviamo) radici e parole"

Le parole sono radici.
E le radici stanno nelle parole.

Ne sono la prova gli scrittori Elvira Mujčić, autrice di "La lingua di Ana" (ed. Infinito, 2015), e Božidar Stanišić, autore di "I buchi neri di Sarajevo" (ed. Bottega Errante, 2016), nonché Alessandro di Pauli e Tommaso Pecile, ideatori di "Felici ma furlans" e "Tacons", fortunate fiction in friulano. Gli incontri con questi autori e creatori solleciteranno a riflettere sul valore profondo, sul senso di appartenenza, sull'identità della lingua con cui parliamo e scriviamo.