La Civica Biblioteca Guarneriana
riapre l'accesso alla Sala di studio della
Sezione Antica (Sala consiliare) per lo
studio e la
consultazione dei materiali appartenenti al Fondo Antico ed ai Fondi Archivistici.
L'accesso avviene
solo su prenotazione, fatta salva la
preventiva autorizzazione.
L’accesso ai servizi di
consultazione e studio in sede dei documenti conservati nella
Sezione Antica, in forza della
necessità di porre particolari cautele per le caratteristiche proprie
del patrimonio, è riservata agli studiosi ed avviene sempre attraverso la mediazione di un operatore che provvede al ritiro ed al controllo della
domanda per la consultazione compilata dall’utente ed alla successiva consegna del documento richiesto.
La consultazione è
libera e gratuita,
su appuntamento e fatta salva la preventiva
autorizzazione.
Gli studiosi sono ammessi alla consultazione dei documenti della Sezione Antica dalla Direzione della Guarneriana.
Gli studenti minori di 18 anni, devono comunque avere più di 15 anni, e possono accedere alla consultazione e studio solo se accompagnati da un adulto, studioso o insegnante, con funzione di tutor, che ne assume la responsabilità.
La domanda di consultazione dei documenti appartenenti al Fondo Antico della Guarneriana deve essere redatta in forma scritta, firmata, su carta libera, indirizzata alla Direzione della Biblioteca, e deve contenere i seguenti elementi minimi:
-
dati anagrafici del richiedente e copia del suo documento d’identità;
-
recapiti del richiedente (telefono e posta elettronica);
- breve
descrizione dell’argomento di ricerca;
-
motivazioni e finalità della ricerca stessa (es. pubblicazione, tesi di laurea, ecc.)
Nel caso di studenti la richiesta deve essere corredata da
lettera di presentazione del relatore e/o professore che attesti le finalità di studio.
Possono essere escluse dalla consultazione le opere di particolare pregio o che la Direzione riterrà di preservare per caratteristiche di valore, integrità e conservazione; inoltre, qualora presente, verrà consegnata alla consultazione la riproduzione su qualsiasi supporto del documento richiesto, in sostituzione dell’originale.
Nel corso del tempo la Biblioteca Guarneriana ha raccolto e promosso la consegna delle
tesi di laurea che i laureandi e i giovani ricercatori hanno svolto sui Fondi antichi e archivistici conservati in Biblioteca.
La consultazione delle tesi di laurea è soggetta alle stesse regole del Fondo Antico, ma non ne è, in alcun modo, permessa la riproduzione.
Obblighi degli studiosi
Durante la consultazione
gli studiosi sono tenuti a:
- indossare
guanti di cotone durante la consultazione dei documenti;
- maneggiare con la
massima cura i documenti in consultazione al fine di
non causare alcun danno, neppure involontario (es. piegature, ecc.);
- utilizzare esclusivamente
matite cancellabili per i propri appunti, onde evitare danni involontari ai documenti con penne, pennarelli, ecc.;
- non scrivere o prendere appunti appoggiando fogli sui documenti;
- non fare calchi, lucidi, fotografie con attrezzatura propria senza la preventiva autorizzazione;
- non cambiare l’ordine in cui sono conservati i documenti, nel caso in cui si trattasse di cartelle con fogli sciolti.
Nel caso di pubblicazione di studi realizzati utilizzando documenti appartenenti alla Guarneriana, vi è l’obbligo di
citare la Biblioteca quale possessore dei documenti editi, ed inoltre di consegnare alla stessa almeno
due esemplari della pubblicazione.
L’obbligo esiste anche nel caso si tratti di
tesi di laurea o dottorato o specializzazione per le quali non è prevista pubblicazione: in tali casi va consegnata una sola copia con acclusa
liberatoria dell'autore per l’inserimento dell’elaborato nel patrimonio della Biblioteca e la sua libera consultazione.
Nella pubblicazione di studi realizzati utilizzando documenti appartenenti ai
fondi archivistici conservati in Guarneriana, è fatto obbligo del rispetto del “
Codice di deontologia e di buona condotta per i trattamenti di dati personali per scopi storici” (Provvedimento del Garante per la protezione dei dati personali n. 8/P/2001 del 14 marzo 2001, pubblicato in Gazzetta Ufficiale 5 aprile 2001, n. 80).